sabato 25 giugno 2011

Ultimi giorni

Gli ultimi giorni in Cabo.
Atmosfera strana, perché son strana io e anche perché c’è stato l’uragano Beatriz che ha fatto danni ad Acapulco e qui c’è stata un’aria orribile, umido, soffocante, grigio. Lunare e un po’ impressionante.

Ultimi giorni e ultimi desideri da realizzare.
Ho mangiato la paleta hielada di mango con chile. Buona, devo dire davvero buona …. A parte il fatto che poi le papille gustative vanno in anestesia per un paio d’ore e non hai bisogno di rossetto perché le labbra sono vermiglie per conto loro.
Siamo riuscite a trovare i churros anche se non sono come quelli spagnoli e qui li farciscono di creme varie. Mi sono tenuta su un classico cioccolato (che poi era nutella) e mi sono tolta anche sto chiodo del churro (visto che rompo da due mesi che ne voglio mangiare uno!).

Le ragazze qui si sono scatenate sul fatto che non posso tornare a milano senza aver “riaperto la sala giochi”. Ma non è quello che cercavo, non è quello che cerco.

Quello che cerco, no non è vero non lo cerco … quello che desidero, più di ogni altra cosa al mondo oggi, è un bacio. Una serie di baci, meglio.
Una mia amica mi ha mandato la foto di due amici suoi che si danno un bacio che meriterebbe di essere rimpiazzato alla gigantografia che ho a casa mia del bacio di Doisneau.
Sembrano sposi vero? Invece no, credo siano ad una festa.




Guarda quanta poesia c’è in quella mano posata sul braccio di lei. Come dice “è roba mia” nel senso più bello del mondo.
Queste sono le fotografie che fanno male agli occhi quando le tue labbra sono orfane da ormai più di cinque anni.

Ma non è questo il luogo per parlare di queste cose.

Oggi ultimo giorno.
Tra poco andremo alla spiaggia. Ultimo sole, ultimo bagno.
Poi finire le valigie, giusto le ultimissime cose da buttarci dentro.
Infine la serata fuori con le ragazze.
Musica dal vivo, karaoke (vuoi vedere che riesco a cantare per la prima volta al karaoke?) e un salto al “El squid roe” LA discoteca di Cabo.
Ho anche una sfida aperta tequila contro vodka (non mi piace tanto la tequila) a chi si imborracha prima con Calafia.
Vedremo, ma credo la sua resistenza sia di lungo inferiore alla mia.
Se va male domattina avrò un cerchio di pugnali in testa e dormirò tutto il viaggio.
Ma chiudere così è un’idea che mi piace.
Vado a salutare il Messico …

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